Fondo trasporto aereo: nuova modalità per la domanda di accesso agli interventi formativi

La domanda può essere presentata direttamente dal sito internet istituzionale (INPS, messaggio 10 ottobre 2025, n. 3030).

L’INPS ha comunicato che sul suo portale istituzionale è disponibile la nuova domanda di accesso agli interventi formativi di riconversione o riqualificazione professionale a carico del Fondo di solidarietà del trasporto aereo e del sistema aeroportuale. In particolare, tale disponibilità riguarda gli interventi formativi illustrati al paragrafo 2 della circolare INPS n. 138/2022.

La domanda può essere presentata dai datori di lavoro o dai consulenti del lavoro direttamente dal sito internet istituzionale, accedendo tramite la propria identità digitale (SPID di almeno secondo livello, CIE o CNS).

Dopo avere digitato in cerca “Accesso ai servizi per aziende e consulenti”, scegliere l’opzione “CIG e Fondi di solidarietà” e “Fondi di solidarietà”.

Dal menù a tendina della procedura di presentazione della domanda scegliere per intervento: “008 Formazione Ammissibilità” e quindi per Fondo: “20 Fondo Trasporto Aereo Dipendenti (A)” oppure “21 Trasporto Aereo Personale da Assumere (B)” o “22 Trasporto aereo Personale in Naspi (C)”.

Per ulteriori dettagli l’INPS rinvia al manuale online presente nell’“Area Download” nella home page della procedura.

A tutte le istanze presentate dai datori di lavoro o dai loro intermediari è associato un codice identificativo (ticket di 16 caratteri alfanumerici) che deve essere acquisito obbligatoriamente al momento della compilazione della domanda online e che viene assegnato automaticamente dalla procedura; inoltre, tale ticket, una volta acquisito, è reperibile nella sezione “Cerca esiti” della procedura, inserendo la matricola aziendale. Il ticket permette di uniformare la gestione procedurale delle richieste di questo tipo a quella degli altri Fondi e non deve essere utilizzato per l’esposizione degli eventi nei flussi Uniemens.

Inoltre, l’Istituto rammenta che i datori di lavoro ammessi ai programmi formativi possono accedere al relativo finanziamento con il sistema del conguaglio dei contributi dovuti dai medesimi per i propri dipendenti. A tale fine, a partire dal mese di competenza ottobre 2025, i datori di lavoro devono operare con le seguenti modalità: deliberato il finanziamento da parte del Comitato amministratore del Fondo, la struttura territorialmente competente dell’INPS rilascia un’autorizzazione, propedeutica alle operazioni di conguaglio da parte del datore di lavoro. I datori di lavoro, all’interno del flusso Uniemens, devono valorizzare nell’elemento <NumAutorizzazione> il numero di autorizzazione rilasciata dalla Struttura territorialmente competente dell’INPS, nell’elemento <CongFSolCausaleACredito> il codice causale di nuova istituzione “L115”, avente il significato di “Recupero programmi formativi Fondi di solidarietà trasporto aereo”, e nell’elemento <CongFSolImportoACredito> l’importo posto a conguaglio. Il codice di conguaglio in uso “L112” può essere utilizzato fino al mese di competenza settembre 2025.

CIRL Metalmeccanica Artigianato Veneto: sottoscritto l’accordo di rinnovo

Rinnovato il contratto per i 70.000 lavoratori delle imprese artigiane venete

Il 30 settembre 2025 è stato siglato il rinnovo del contratto per i dipendenti delle imprese artigiane dell’Area Meccanica-Orafi-Odontotecnici che sarà in vigore fino al 31 dicembre 2027. 

L’accordo, che interessa le oltre 14.500 imprese artigiane della regione Veneto, conferma nuovamente gli istituti della flessibilità e dell’orario di lavoro. Inoltre, al fine di incentivare i lavoratori ad aderire ai fondi negoziali dell’artigianato, il rinnovo prevede un contributo a carico delle imprese pari all’1,6% della retribuzione utile ai fini TFR per tutti i dipendenti già iscritti o che aderiranno alla previdenza complementare successivamente alla stipula dell’integrativo regionale. 

Si riportano di seguito le novità previste dal rinnovo:

– rafforzamento delle prestazioni EBAV a favore di imprese e lavoratori in caso di adesione del dipendente alla previdenza complementare, con un sostegno economico ulteriormente rafforzato per gli under 35;

– razionalizzazione dei fondi di secondo livello EBAV, che dal 1° gennaio 2026 vedrà la nascita di un unico Fondo Area Meccanica, in cui confluirà anche il fondo degli Orafi;

–  consolidamento e rafforzamento del welfare aziendale su base contrattuale, con importi che arriveranno fino a 200,00 euro nel 2027;

– introduzione del nuovo Premio di Risultato Veneto (PVR);

– introduzione della Banca Ore Solidale.

CCNL Edilizia Industria: sottoscritto l’accordo in materia di bilateralità

Previsto il prolungamento del fondo prepensionamento e l’introduzione di nuove prestazioni sociali

L’8 ottobre 2025 Ance, Legacoop e associazioni artigiane e i sindacati di categoria Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil hanno raggiunto una intesa finalizzata al rafforzamento del sistema bilaterale delle costruzioni. 

L’accordo entrerà in vigore il 1° gennaio 2026, per un periodo sperimentale di due anni, e stabilisce il prolungamento del fondo prepensionamento e l’introduzione di nuove prestazioni sociali come:

– una retta mensile per i figli dei lavoratori edili deceduti sul lavoro, al fine di sostenere lo studio fino alla laurea;

– un contributo di 500,00 euro Una Tantum per sostenere un canone di locazione o la rata del mutuo;

– la possibilità per i lavoratori malati oncologici, con gravi malattie cardiache e autoimmuni, di avere una copertura economica pari alla erogazione della Naspi per sei mesi, in un periodo di aspettativa prima della scadenza del periodo di comporto.

A parere delle parti firmatarie, l’intesa conferma il sistema bilaterale edile come “un vero presidio di legalità e regolarità”, capace di offrire sostegno concreto ai lavoratori. Difatti, secondo le stesse, la bilateralità è soprattutto un patto di responsabilità condivisa tra imprese e lavoratori, al fine di garantire protezione nei momenti più delicati della vita professionale e personale.

CCNL Farmacie Private: bloccata la trattativa di rinnovo

Federfarma sospende il confronto e i sindacati annunciano lo sciopero

Il 9 ottobre 2025 era previsto l’incontro tra l’Associazione datoriale Federfarma e le Sigle sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs sul rinnovo del CCNL di settore il quale, però, è stato annullato da Federfarma stessa. La trattativa riguarda circa 60.000 lavoratori del comparto.

Tale sospensione della trattativa ha scatenato la reazione dei sindacati che annunciano la mobilitazione e uno sciopero nazionale.

I sindacati esprimono profonda disapprovazione, definendo la decisione di bloccare il confronto grave e non coerente con le precedenti dichiarazioni di apertura al dialogo della Parte datoriale.

L’incontro annullato era ritenuto, dalle OO.SS., fondamentale per la discussione di importanti temi per la categoria dei farmacisti e collaboratori di farmacia quali salario, professionalità, orari di lavoro e formazione. I sindacati hanno, inoltre, valutato inaccettabile la proposta di aumento salariale di 180,00 euro.

I sindacati accusano Federfarma di scarsa attenzione per i lavoratori e di voler far indietreggiare le relazioni sindacali ad un’impostazione ormai sorpassata.

Per contrastare tale condotta, le Sigle sindacali avviano una nuova fase di mobilitazione che si concluderà con la proclamazione dello sciopero nazionale, con l’obiettivo di far comprendere a tutti le ragioni dei lavoratori di un settore sempre più strategico per i servizi sanitari di prossimità.

CCNL Chimica Piccola Industria: varata la piattaforma rivendicativa

Le OO.SS. richiedono aumenti salariali e ampliamento dei diritti 

Nei giorni scorsi a Milano le rappresentanze di Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil hanno varato la piattaforma di rinnovo del contratto nazionale di lavoro Unionchimica Confapi per il triennio 2026-2028, in scadenza il prossimo 31 dicembre. Nei prossimi giorni la piattaforma sarà inviata alle controparti.

Come affermato dalle OO.SS. la piattaforma presenta delle proposte con l’intento di modernizzare l’articolato contrattuale aggiornandolo ai mutamenti che in questi tempi stanno rivoluzionando il lavoro, estendendo la tutela attraverso un ampliamento dei diritti e una contrattazione più articolata sull’organizzazione del lavoro.

Dal punto di vista economico la richiesta complessiva avanzata dai sindacati per i vari settori sono:

188,00 euro per il comparto chimico, concia e settori accorpati;

235,00 euro per il comparto plastica e gomma;

215,00 euro per il comparto ceramica;

217,00 euro per i comparti abrasivi, vetro meccanizzato, vetro trasformazione e vetro soffiato.

Sul piano del welfare contrattuale le organizzazioni sindacali ritengono necessario il potenziamento della promozione del Fondo di Previdenza Integrativa, anche attraverso 1 ora di assemblea retribuita aggiuntiva al monte ore annuo e un aumento del contributo destinato a FONDAPI a carico delle aziende in favore di tutti gli iscritti. Richiesto inoltre l’aumento delle maggiorazioni turni e straordinari, nonchè dell’elemento perequativo comune a tutti i settori.

Dal punto di vista normativo, tra le priorità il rafforzamento e l’ampliamento del sistema delle relazioni industriali a livello nazionale, territoriale e aziendale. Tra le richieste anche la presentazione da parte dei Sindacati di categoria del contratto tramite almeno 1 ora di assemblea retribuita annua, in orario di lavoro, aggiuntiva al monte ore previsto.

In materia di formazione viene richiesta l’istituzione del “libretto formativo” per certificare le professionalità acquisite dalle lavoratrici e dai lavoratori. Per quanto riguarda la salute, sicurezza e ambiente Filctem, Femca, Uiltec ritengono che in caso di cambiamenti organizzativi sarà avviato un confronto preventivo con gli RLS/RLSSA e, al fine di prevenire gli infortuni, saranno avviate campagne di prevenzione e di formazione.

Infine è stata data rilevanza al capitolo del mercato del lavoro, diritti e tutele, con richieste su permessi aggiuntivi, azioni sulla parità di genere, rimodulazione di istituti come ferie, malattia ed orari di lavoro, in un’ottica di miglioramento della conciliazione dei tempi di vita e tempi di lavoro.

CCNL Cartai: considerazioni di Fistel-Cisl sul rinnovo



La Sigla sindacale non aderisce allo stato di agitazione e chiede mandato pieno ai lavoratori per la conclusione delle trattative


La Sigla sindacale Fistel-Cisl, con comunicato del 6 ottobre 2025, esprime la non condivisione della decisione delle altre tre Sigle di iniziare lo stato di agitazione, ritenendola una scelta rischiosa in questa fase della trattativa di rinnovo del CCNL di settore.


Il sindacato ribadisce che la richiesta unitaria è focalizzata sulla riforma della classificazione del personale con l’obiettivo di riconoscere e diversificare le professionalità all’interno dell’organizzazione.


L’OO.SS. ritiene centrale l’esigenza di superare la vecchia idea di professionalità come un semplice rapporto uomo-macchina o uomo-mansione. La nuova visione deve riconoscere il ruolo totale del lavoratore, considerando le competenze tecniche e trasversali, la capacità di assumersi responsabilità, la capacità di adattarsi ed, infine, il contributo attivo agli obiettivi dell’azienda..


Il sindacato ritiene indispensabile prevedere anche una fase sperimentale per valutare l’efficacia del nuovo sistema di inquadramento professionale.


Per quanto riguarda la parte economica, Fistel-Cisl, ribadisce l’obiettivo del piano di recupero inflattivo posto in essere attraverso il calcolo IPCA.


La seguente tabella evidenzia la differenza tra l’IPCA prevista e l’IPCA reale per gli anni pregressi:










































Anno IPCA prevista IPCA reale Differenza
2022 1 8,1 -7,1
2023 1,2 6,9 -5,7
2024 1,9 1,3 0,6
2025 2 2
2026 1,9 1,9
2027 2 2
2028 2 2

Il sindacato sottolinea l’importanza dell’inserimento in piattaforma della richiesta di recupero dell’inflazione maturata nel periodo di vacanza contrattuale, con il fine di raggiungere un accordo adeguato per il rinnovo del contratto dei grafici. Il suddetto recupero viene stimato nell’importo di circa 260,00 euro complessivi per il periodo 2025-2028.


La Parte datoriale, nell’ultimo meeting, aveva avanzato una proposta di 190,00 euro di aumento contrattuale per il rinnovo triennale 2025-2027. Proposta definita, dal sindacato, come insoddisfacente.


La Sigla Fistel-Cisl ritiene più costruttivo insistere sul confronto, mantenendo le trattative aperte piuttosto che avviare lo stato di agitazione. Pertanto, ha deciso di organizzare delle assemblee per chiedere un mandato pieno ai lavoratori e proseguire la trattativa da concludersi in due mesi. 


Il sindacato afferma che ci siano le condizioni sufficienti per una celere chiusura del contratto con inclusione dei seguenti punti:


– aumento in busta paga di circa 260,00 euro in 4 anni (2025-2028) al livello C1;


– maggiorazione per il turno notturno con un aumento dell’1%;


– aumento da 10,00 euro a 13,00 euro della quota a totale carico dell’azienda per l’assistenza sanitaria integrativa;


– aumento dello 0,2% del contributo al fondo pensione Byblos;


– pareggiamento dell’indennità di ciclo continuo dei cartotecnici e cartai.


Viene sottolineato che le richieste economiche sono state approvate da tutte e 4 le Sigle sindacali e dalla Parte datoriale. 


 

San.in.Veneto: attivo il nuovo pacchetto di prevenzione gratuita 

Campagna sanitaria per la salute maschile 

Dal 1° ottobre al 31 dicembre 2025 è attivo il nuovo ed ultimo pacchetto di prevenzione gratuito offerto agli iscritti al Fondo Sani.In.Veneto in collaborazione con l’Ulss 8 Berica.

Tale proposta fa seguito al risultato positivo delle precedenti campagne sanitarie come medicina fisica, riabilitazione, ginecologia, cardiologia e ortopedia, che hanno registrato il tutto esaurito.

Il pacchetto è interamente dedicato alla salute maschile e comprende una visita urologica e andrologica per la diagnosi e il trattamento di patologie e disfunzioni dell’apparato urinario e genitale maschile, nonché per affrontare problemi di fertilità, disfunzioni sessuali, infezioni, malformazioni e tumori.

Le prenotazioni possono essere effettuate in due modi:

– online, tramite l’area riservata del sito;

– di persona, recandosi presso uno degli sportelli di Sani.In.Veneto.

Infine, i pacchetti sono disponibili anche per coloro che non risiedono nel territorio della ULSS 8 Berica.

Avvisi bonari per lavoratori autonomi e datori di lavoro agricoli

La documentazione è disponibile nel Cassetto previdenziale del contribuente (INPS, messaggio 6 ottobre 2025, n. 2955).

L’INPS informa che sono disponibili all’interno del “Cassetto Previdenziale del Contribuente”, nella sezione “Dati complementari”, alla voce “Lista Av. Bonari AZ AGRI” e “Lista Avvisi Bonari AUT” gli Avvisi bonari relativi ai datori di lavoro che assumono manodopera agricola e ai lavoratori autonomi agricoli.

L’Avviso Bonario indica il dettaglio dei dati relativi al residuo debito per i contributi previdenziali e assistenziali e le somme aggiuntive, riferiti ai periodi richiesti con l’emissione dell’anno 2024 per i lavoratori autonomi agricoli e con le emissioni del e 4° trimestre dell’anno 2023 e del e 2° trimestre dell’anno 2024 per i datori di lavoro agricolo.

Nella comunicazione sono presenti anche i riferimenti per la compilazione del modello di pagamento F24 o per la presentazione dell’istanza telematica di rateazione.

Nel caso il contribuente avesse già provveduto al versamento delle somme indicate nell’Avviso bonario, può comunicarlo allegando copia del versamento o indicando gli estremi dello stesso attraverso il “Cassetto Previdenziale del Contribuente”, nella sezione “Contatti” alla voce “Com. Bidirezionale”.

In caso di mancato pagamento, l’INPS provvederà all’emissione dell’Avviso di addebito con valore di titolo esecutivo.

CCNL Lavanderie Industria: i sindacati chiedono un aumento di 225,00 euro

A livello economico richiesto l’aumento dell’elemento perequativo e delle indennità per lavoro su turni diurni 

Il 7 ottobre è stata varata da Filctem-Cgil,Femca-Cisl e Uiltec-Uil la piattaforma per il rinnovo del CCNL Lavanderie Industria in scadenza il prossimo 31 dicembre.
A livello economico le richieste rivolte ad Asossistema sono:
– aumento dell’elemento perequativo;
– innalzamento del contributo a carico delle aziende al 2,5% sul welfare contrattuale;
– contributo aziendale mensile pari a 16,00 euro per l’assistenza sanitaria integrativa;
– aumento delle indennità per lavoro su turni diurni.
A livello normativo, invece, si richede il rafforzamento del ruolo dell’organismo paritetico nazionale e maggiori ore per la formazione oltre all’aumento dell’indennità di malattia con relativa retribuzione al 100% nei primi 3 giorni in caso di malattia o oinfortunio.

CCNL Occhiali Industria: approvata la piattaforma per il rinnovo

Il nuovo contratto 2026-2028 punta su salari, welfare e coinvolgimento dei lavoratori

Lo scorso 7 ottobre 2025 le Sigle sindacali Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil hanno approvato la piattaforma per il rinnovo del CCNL di settore per il triennio 2026-2028 in vista della scadenza dell’attuale contratto il 31 dicembre 2025.

Per quanto riguarda la parte economica i sindacati chiedono un incremento salariale complessivo (TEC) di un importo pari a 230,00 euro al 4° livello. Si chiede, inoltre, di rafforzare i Fondi contrattuali integrativi, con particolare attenzione alla quota contributiva a carico delle imprese in favore del Fondo Previmed.

Per quanto riguarda la parte normativa si punta a rafforzare la partecipazione e il coinvolgimento dei lavoratori nelle scelte strategiche delle aziende e nelle politiche industriali:

– la revisione dei modelli organizzativi con un uso più ampio del part-time e turnazioni più eque;

– la possibilità di ridurre l’orario a parità di salario, anche in via sperimentale;

– il potenziamento dei percorsi di crescita professionale legati al nuovo sistema di inquadramento;

– il coinvolgimento delle Rsu nella stabilizzazione dei contratti precari.

Le OO.SS. chiedono, inoltre, una riduzione dell’utilizzo dei contratti a termine e di somministrazione e propongono il turn over generazionale per favorire l’ingresso dei giovani e il pensionamento dei più anziani.

Altre proposte considerate importanti riguardano:

– il miglioramento dei tempi di vita e lavoro;

– la trattazione del tema del gender gap;

– il contrasto di ogni forma di violenza di genere.

Infine, i sindacati sollecitano un confronto strutturato sull’introduzione dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie per garantire che l’innovazione diventi uno strumento comune di crescita e sviluppo del lavoro.